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Immagine del redattoreFrancesca Lovatelli Caetani

Video Sound Art Festival

Video Sound Art, festival e centro di produzione di arte contemporanea, dal 2010 cura progetti espositivi e produce nuove opere



 

La casa è il tema dell’edizione 2024 del Video Sound Art Festival, rassegna milanese che dal 2010 focalizza la sua ricerca sui linguaggi dell’arte contemporanea, con focus sulla performance e il video, per “testare la capacità di adattamento dell’arte all’interno della società”. A cura di Laura Lamonea ed Erica Petrillo, la XIV edizione dal titolo Houses : Homes si terrà dal 24 al 27 ottobre – a ingresso libero su prenotazione – con un progetto diffuso tra Lodi e Corvetto, botteghe storiche, negozi e circoli ricreativi, tutto in collaborazione con il comitato cittadino di quartiere San Luigi in Festa, tra opere video e installazioni di artisti italiani e internazionali ma anche tavole rotonde e performance


Arash Fayez, Adele Dipasquale, Nicoletta Grillo, Jonathas de Andrade, Daya Cahen, Mara Palena e Martha Rosler saranno visitabili presso le sedi selezionate durante i regolari orari di apertura delle attività, alcune delle quali anche in fascia notturna. Tra queste, il Piazza San Luigi, il Circolo San Luis 1946 di Via Don Bosco, la Cartoleria e Tipografia Fratelli Bonvini Milano in Via Tagliamento, l’Eldodo Booksellers & Stationers di Via Vallarsa, il Panificio Meraviglia di Pane di Via Tagliamento, La Stazione delle Biciclette di Corso Lodi e il Ristorante Sottobosco sempre in Piazza San Luigi, oltre a una serie di studi d’artista della zona.


Se Video Sound Art presenta la performance Utopia Gym di Marilisa Cosello il 19 ottobre presso la Palazzina dei Bagni Misteriosi in occasione del festival INCONTRO organizzato da Vidas, dal 24 al 27 ottobre 2024 attraverso le installazioni degli artisti, le tavole rotonde e le performance, il festival esplorerà varie sfaccettature legate al tema della casa: dagli aspetti materiali come il diritto all’abitazione e le conseguenze ambigue della gentrificazione (attuali più che mai nel quartiere che ospiterà il festival), a questioni simboliche come il senso di appartenenza ad una comunità o alla sua negazione. Le due facce della medaglia, quindi, della casa: l’apparato architettonico e materiale (“houses”) e quello simbolico e affettivo (“homes”).


Il Circolo San Luis ospiterà la ricerca dell’artista iraniano Arash Fayez, con un percorso installativo in dialogo con elementi dello spazio tra cui il bancone del bar, le bacheche, il tavolo da biliardo.

Le opere di Adele Dipasquale e Nicoletta Grillo, saranno presentate presso la storica cartoleria e tipografia Bonvini1909 Jonathas de Andrade presso la libreria Eldodo; Daya Cahen presso la ciclofficina La Stazione delle Biciclette; Mara Palena presso il ristorante Sottobosco; e infine l’iconica opera video Semiotics of the Kitchen di Martha Rosler presso il panificio Meraviglia Di Pane.

Ad arricchire il Festival, un programma pubblico coinvolgerà il Circolo San Luis 1946 con talk, performance e sessioni musicali.


Video Sound Art Festival XIV edizioneHouses : HomesDal 24 al 27 ottobre

Giovedì – Venerdì 18:00 – 22:00, Sabato – Domenica 12:00 – 22:00

Punto di partenza per la visita: Circolo San Luis 1946, Via Don Bosco 7


Ingresso libero su prenotazione Venerdí 25 dalle h 19 e sabato 26 dalle h 20 per accedere al Circolo San Luis è obbligatorio l’acquisto della tessera di iscrizione ACLI, tutte le altre sedi rimarranno accessibili gratuitamente.Negli altri giorni e fasce orarie l’acquisto della tessera è obbligatorio solo per la consumazione presso il bar del Circolo.


Sabato 26 e domenica 27 ottobre, h 15.30 Visite speciali in collaborazione con Di Studio in Studio, festival diffuso tra studi artistici e spazi creativi a Sud dello Scalo Romana.

Le visite saranno condotte da mediatori culturali che guideranno i visitatori alla scoperta di una selezione di installazioni ospitate dalla XIV edizione del Festival Video Sound Art e del Festival Di Studio in Studio. Al termine del percorso guidato, i partecipanti potranno continuare in autonomia la visita dell’intero programma espositivo.

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